Gastronomia
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Nel corso dell’anno, due momenti principali sono dedicati all’arricchimento della dispensa: la preparazione dei salumi e la preparazione di conserve di frutta e verdura. La preparazione dei salumi, in inverno inoltrato, avviene ancora oggi in maniera tradizionale, con modalità quasi rituali in cui donne e uomini hanno compiti ben definiti.
A Vaccarizzo Albanese, molto rinomate ed apprezzate sono: salsicce, sopressate, capocollo,prosciutto e pancetta arrotolata, non va dimenticato il lardo impiegato come condimento aggiuntivo nelle minestre.
Tra il finire dell’estate e l’autunno inoltrato, la dispensa di casa si arricchisce di conserve, sott’aceti e marmellate ottenute con frutta di stagione. È ancora praticata l’essicazione dei fichi, che vengono farciti con noci, mandorle e passati in forno, conservati senza alcun ripieno ma infilati in un giungo, o possono essere aromatizzati con cannella, cosparsi di zucchero e conservati. In autunno si provvede alla conservazione di olive nere o verdi, ed alle provviste di olio e vino.
Piatto base della cucina arbëreshe è la pasta, come del resto per tutta la cucina del meridione, in particolare la pasta fatta in casa. A Vaccarizzo Albanese tra le specialità tipiche si possono gustare: fusilli al ferretto con ragù di agnello o capretto e tagliatelle con i ceci.
Le festività Natalizie e Pasquali sono caratterizzate da un grande fervore gastronomico, ricca è soprattutto la preparazione di dolci. A Natale si preparano Krustullit, dolci bagnati nel miele o cosparsi di zucchero, qenullilet ripiene di marmellata fatta in casa, skallilet dolcetti ricoperti di glassa, e xhurxhullè torroncini con miele, tutti fritti nell’olio.
A Pasqua si preparano: la caratteristica rriganella, il cui ripieno è fatto di uva passa mandorle e noci aromatizzati con cannella, scorza di limone e liquore, kulaçi ciambella decorata con uova sode, e per i bambini pani a forma di gallinella o paniere sempre decorati con l’ uovo sodo sulla superficie.
Resiste ancora la tradizione per cui durante la cosidetta settimana della sposa si possono gustare dolci tipici particolarmente rinomati: viskotet dolci a forma di ciambella e ricoperti di glassa, mustacolt impastati con miele ed infine bukunotet ripieni di marmellata fatta in casa.
Testo a cura di Bina Martino e Silvia Tocci
Sportello linguistico comunale (L. 482/99 ann. 2003)
Bibliografia | |
Ministero dell’Interno, Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione (a cura di), Gli Arbëreshë in Italia – Cultura ed Immagini della Minoranza Linguistica Storica, Ed.: Centro Stampa Microfilm, 2002 |